PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ DI CIVICA AMICA APS

EVENTI 2025


ARCHIVIO EVENTI

Giorno 6 Febbraio ore 17.00 alla sede di Civica AMcia APS;, corso Telesio 69

Presentazion dell’Opera ” VOCABOLARIO CALABRO ” a cura di John Trumper



Un commento dell’evento di Gilda De Caro

23 GENNAIO 2025:

ARCHIVIO, MUSEI, BIBLIOTECHE, parlano le “Direttore” 

Vivere in piccole città, circondate magari da una larga area urbana, consente di fare caso a circostanze speciali che forse nelle grandi megalopoli non c’è occasione di osservare. A Cosenza,  è stato notato anche  in altre città di pari dimensioni, gli istituti culturali della città sono a guida di direttore, come si amava dire negli anni furenti e affermanti del femminismo. La Biblioteca Nazionale è affidata alla dott.ssa Adele Bonofiglio, la Galleria Nazionale all’Arch. Rossana Baccari, l’Archivio di Stato alla dott.ssa Maria Spadafora, il Museo dei Brettii e degli Enotri  alla dott.ssa Marilena Cerzoso, la Biblioteca “Stefano Rodotà del Liceo Telesio alla prof.ssa  Antonella Giacoia, presente/assente nella serata di giovedì; dopo il benvenuto della dott.ssa Bonifiglio, la presidente di CIVICA AMICA ha dato corso all’incontro proprio leggendo il messaggio lasciato dalla prof.ssa Giacoia, intenso per il racconto sulle vicende  della Biblioteca Rodotà, da quelle righe sono emerse la passione, la volontà tenace e la convinzione della necessità di aprire uno spazio all’interno del Liceo per chi vive in quegli ambienti, ma soprattutto per ospitare la città e divulgare il patrimonio culturale custodito, restaurato in un ambiente bonificato, accogliente, dove sia piacevole fermarsi per studiare o per meditare. La presidente di Civica Amica nel chiarire il senso del titolo, si sofferma sul significato di Cura, contenuto nel termine Cultura, la cui etimologia riporta a tre termini greci, che indicavano cura delle ferite, cura come responsabilità del benessere, cura come garanzia di esistenza felice per la crescita della vita.  Dunque una circostanza che lega una gestione al femminile con una finalità squisitamente culturale. Tutte” le Direttore” hanno superato un concorso, tutte hanno avuto una carriera, intrisa di studio, viaggi, famiglie in espansione, sacrifici e impegno animato da una forte passione per il proprio lavoro. Alle domande poste da Civica Amica si sono snodati argomentazioni e racconti, che hanno raggiunto il folto pubblico presente. Dalla illustrazione dei luoghi, tutti siti monumentali, che di per sé rappresentano una complessità, si sono elevate nella sala Leone le visioni di queste professioniste che hanno presente la cura dei reperti, la conservazione dei materiali e dei documenti, la loro fruibilità, il territorio e l’attenzione che esso merita, la divulgazione del patrimonio e il suo innesto nella contemporaneità. La responsabilità di un settore importantissimo per la qualità della vita sociale è stato un altro tema affrontato così come l’accoglienza, specialmente verso le generazioni più giovani individuate come il futuro del patrimonio culturale custodito. Discorsi elevati, di indubbio fascino che hanno galvanizzato i presenti, poi definitivamente  conquistati quando alla domanda un po’ impertinente della De Caro con spontaneità, sincera e semplice, sono state affrontate le vite personali di ognuna nel corso di una carriera intessuta di impegno, studio, battaglie per  la convinzione che la loro responsabilità si esercita nella gestione di beni pubblici per il bene comune. Tale  finalità, a cui le “Signore della Cultura” (così nominate in alcuni titoli di giornali importanti) hanno mostrato non solo di essere sensibili, è stata da loro assunta come sigillo per la loro missione  professionale, della cui rilevanza sono molto consapevoli. Tra gli applausi calorosi dei partecipanti la presidente di Civica Amica ha espresso gratitudine alle Direttore per la serata, ma soprattutto per come interpretano il loro ruolo direttoriale, annunciando che il 23 gennaio avrà un seguito in un calendario di visite nei cinque siti culturali, per proseguire nella conoscenza avviata in questa piacevolissima e istruttiva serata, come nei commenti è stata definita.

gdc  




In occasione del Natale abbiamo ricevuto dalla socia Raffaella Trozzo un testo augurale che volentieri pubblichiamo:

C’è un tempo nel quale sacro e profano, mistero e realtà, leggenda e verità storica s’incontrano, si incastrano e convivono in un’unica notte all’anno.

È la notte di Natale.

Per i credenti è la notte in cui tutto ha origine, è la nascita (rinascita) della fede, ma per tutti non si può non riconoscerla come una notte speciale. Per molti ciò si esalta nella convivialita intorno agli immensi deschi familiari, ma per alcuni diventa magica quando legata alle antiche leggende che si cercano di non far dimenticare.

Quando ero bambina mio nonno, nelle lunghe serate invernali davanti al focolare, raccontava come nella notte di Natale gli animali si parlassero fra loro.

Agli uomini era però vietato ascoltarli perché si poteva morire.

Io a quei tempi abitavo in una grande casa in campagna e il mio svago era stare sempre all’aperto con gli altri bambini del circondario.

Erano i tempi in cui la notte aveva una voce ed era quella della natura esaltata dal silenzio antropico.

La sera di Natale però avevamo tanta paura ad uscire di casa perché temevamo di udire parlare gli animali.

Che bella cosa l’ingenuità fanciullesca, quanta nostalgia, quanta genuina semplicità è andata persa nel corso dei decenni.

Ora il canto dei galli, l’abbaiare dei cani, i versi di gufi e civette lasciano il posto allo scoppiare dei petardi e dei fuochi d’artificio, che illuminano la notte e spengono la magia dei riflessi di luna e stelle.

Dicono che uno diventa vecchio quando i ricordi si affollano in modo preponderante nella mente.

Beh in questi giorni io mi sento tanto vecchia, però darei tutto il benessere odierno per rivivere ancora una volta quei Natali fatti di poche cose, ma di tanto, veramente tanto amore e solo amore.

E oggi?

Stasera piangiamo i morti di Magdeburgo 😰😪follia del benessere o vilipendio dei valori?

Come un sogno infantile vorrei augurarmi che il bambino morto ora stia volendo sulla slitta di Babbo Natale …..


L’ EVENTO CON con Fulvio Terzi

DEL 28/12/2024

LO RINVIAMO A UNA DATA DEL PROSSIMO ANNO CON UN CLIMA MIGLIORE.

Prossimo evento da non perdere con una guida d’eccezione L’Arch. Fulvio Terzi che ci guiderà attraverso costruzioni e manufatti lasciati incompiuti dal cinquecento.

Appuntamento alla piazzetta davanti agli Archi di Ciaccio 28/12/2024 alle 15.30 per completare la passeggiata a Civica Amica APS, Corso Telesio 69 alle 17.30 dove con un video saranno mostrate altre opere incompiute di quell’epoca.

Come da tradizione ci sarà lo scambio degli auguri di buon anno con Vino e Taralliucci


INIZIATIVE DELL’AUTUNNO 2024


12 Dicembre 2024

Gruppo di Lavoro sulla Lettura il ha letto e commentato il Report dell’OCSE sull’Analfabetismo Funzionale che da diversi decenni vede gli Italiani verso il fondo della classifica. Si sono individuate delle possibili cause e dei rimedi da attuare al più presto. Qui di seguito la nota conclusiva elaborata per la stampa da Gilda De Caro e un commento di Ninetta Fullone, che ha partecipato alla riunione.

AGLI SCIOCCHI LO STUPORE!

 Perché sorprendersi se in Italia cresce l’analfabetismo funzionale dei cittadini dai 15 ai 65 anni di età? Nel ricevere la notizia, si prova disagio, una certa inquietudine, mentre si ha la consapevolezza che   quella italiana è una società avanzata, tecnologica, aperta oltre ogni confine alla collaborazione in importanti progetti e applicazioni scientifiche. Non si trascurano i commenti sui media, sui giornali, che ancora offrono la possibilità di una riflessione oltre la stringatezza delle news. Si perviene ad alcune considerazioni, la prima, la più importante: il differenziale di competenze compromette profondamente la qualità dell’essere cittadini, aumenta la disuguaglianza, lede in modo grave la sostanza della democrazia. Gli esiti espongono differenze significative all’interno dell’Italia tra le fasce di età, tra il Nord e il Sud, molto distanziati dalla media OCSE;  il gruppo che si colloca nei livelli alti è sempre inferiore alla media OCSE e quindi inferiore a quelli di altri paesi europei. Insomma ne emerge un quadro generale molto critico sul possesso della lingua, sulla capacità di calcolo e anche su quella della risoluzione di problemi semplici e imprevisti di una bella fetta del popolo italiano. Insomma tutta la popolazione attiva è coinvolta, ma un quarto vive in condizione di “analfabetismo funzionale” su cui tanti anni fa il linguista Tullio De Mauro, mai troppo rimpianto, richiamava l’attenzione.

Come si è arrivati a una simile tragica circostanza? CIVICA AMICA ha riunito un gruppo di suoi soci esperti per condurre un’analisi, che, attraverso una discussione calorosa e animata, ha individuato alcuni parametri e concause, anche temporali, che hanno contribuito a un tale regresso rispetto ai dati del 2011.  Ci si è proposti di non semplificare l’argomentazione, rischiare magari di non essere compresi da coloro che sono “scarsi” in literacy (analfabeti), ma di delineare una interpretazione del caso che si giudica grave e preoccupante. Uno dei primi fattori è stato individuato nella velocità del cambiamento per la rapida diffusione di tecnologie; una  enorme potenzialità usata esageratamente, quasi priva di indirizzi educativi definiti, ritenendola educativa di per sé; quasi una forma di strabismo ha provocato  nel comportamento individuale e nella linea applicativa dei programmi scolastici in ogni grado di scuola, l’impoverimento del linguaggio, un diffuso individualismo, un’ampia omologazione e una spinta competizione,  tesa allo  scalpore e  al colpo a sorpresa ( anche a rischio di falsificazioni), a danno della esattezza del contenuto, del metodo, della più posata assimilazione, la tecnica e il  meccanicismo degli apparecchi telefonici come “summa abilità”.

L’invecchiamento è sicuramente un motivo strutturale del divario tra le generazioni, così come la scarsa consuetudine alla lettura degli italiani, altre indagini consegnano dati in cui dai 35/ 40 anni in poi la stragrande maggioranza degli italiani non legge nemmeno un libro all’anno, mentre i più piccoli e i giovani sono quelli che leggono di più, in grande ascesa i fumetti e le grafic novel.  

 La qualità della vita degli italiani è compromessa, soprattutto per la sostanziale incapacità di comprendere la realtà in cui si vive, come interpretare, come reagire, come regolarsi per arginare probabili danni o risposte urgenti da fornire.  L’indebolimento dello spirito critico è evidente nella diffusione di comportamenti aggressivi e violenti, così come la precarietà nella condizione lavorativa e degli affetti, le difficoltà economiche, abitative, la percezione di una impossibile vita futura determinano uno stato d’animo funesto, non incline né alla riflessione, né alla immaginazione, pertanto si tende a sopravvivere, piuttosto che rivendicare una esistenza meno svilita. Le responsabilità del ceto politico sono evidenti ed enormi, per la trascuratezza verso la dimensione culturale nella vita dei cittadini. Teatri, cinema, Musei, Biblioteche, case editrici librerie in chiusura, e la loro crisi rappresenta la verifica dei dati, che l’OCSE per altra via fornisce.

        Immediata la proposta: la Lettura è il principale rimedio a così perniciosa circostanza, la lettura da proporre in ogni forma, in accoppiata con la scrittura, in luoghi piacevoli, in compagnia, guidata, drammatizzata, di testi diversi, libri, riviste, giornali, epistolari, senza alcun fine o finalizzata, per il puro piacere di leggere da soli o insieme in posti dove sia allettante stare al caldo in inverno e al fresco in estate. Vengono in mente le parole di Cicerone quando anticipa al suo discepolo e amico in una prossima visita, come gli sarà particolarmente gradita la sua biblioteca e il giardino su cui si affaccia, con il sussurro delle fontane. Allora si può considerare che una possibile soluzione del dilemma passa dalle biblioteche e qui a Cosenza dalla Biblioteca Civica?  

La si immagina aperta e funzionante, restaurata, con la terrazza dei poeti realizzata, assimilata all’amministrazione ministeriale, impegnata nei suoi compiti istituzionali, popolata dagli studiosi che la rivendicano funzionante per le loro necessità di ricerca; la visione corre e si sviluppa, la si immagina  aperta in orari lunghi, anche  di sera, animata da gruppi di lettura, da laboratori di documentazione, da corsi di italiano per stranieri e stranieri che insegnano ai cosentini la loro lingua e le associazioni, che svolgono una molto commendevole azione di mediazione e conoscenza con i nuovi cosentini, poi  da crocchi di studenti impegnati nei concorsi di ricerca  bibliografica sui cataloghi o davanti agli schermi dei PC; ci saranno attori in cerca di ispirazione per i loro spettacoli, gli alunni delle scuole che visiteranno incantati le sale e chiederanno i nomi dei “signori delle statue”, iniziative speciali per i comitati di quartiere per capire come la città nuova si sia originata dalla vecchia Cosenza, musicisti e musicologi che si addentrano su fondi mai esaminati di musici cittadini di vaglia, quasi dimenticati, storici dell’arte e docenti dell’Unical per studiare gli ‘Unicum’ che alla Civica si trovano.  Un sogno, forse una visione, certamente una realtà ben più complessa e ricca di quello che CIVICA AMICA sta realizzando nel suo piccolo, nel convincimento che ogni libertà si fonda sulla conoscenza. I Civici lo hanno imparato proprio nelle sale della Civica e nei volumi che custodisce, le biblioteche chiuse rappresentano la più pericolosa delle diseguaglianze, l’origine di ogni ignoranza, chi fa finta di non vedere questa verità nutre   propositi inconfessabili di dominio.

Per conto di CIVICA AMICA APS,  GILDA DE CARO




La Serata del 12 Dicembre 2024 è stata spostata ad altra data dell’anno nuovo


Serata underground con un Artista of il poliedrico Daniele Muraca introdotto dal Docufilm di Nanni Spina e dalla Presentazione di Delia Dattilo


6 Dicembre 2024 ore 17.30 Il viaggio delle Parole
Daniele Moraca

Civica Amica celebra la lunga e articolata carriera di Daniele Moraca.

Il prossimo 6 dicembre 2024, il cantautore e docente cosentino racconterà la sua ricerca musicale attraverso episodi e incontri speciali, che lo hanno portato a praticare “etnografia creativa” insieme a un team di antropologi dell’Università della Calabria. Dalle Isole Fær Øer a Sarajevo, da Stromboli fino a Vancouver, la sua musica ha valicato le barriere linguistiche e culturali, fungendo da veicolo per la reciproca comprensione fra ricercatori e protagonisti della ricerca.

Daniele Moraca si racconterà in compagnia di Delia Dattilo (etnomusicologa) e Nanni Spina (regista e autore di “Ritratto di un cantautore”).

Vi aspettiamo per festeggiare insieme il lavoro, a tutto tondo, di una persona straordinaria a noi molto cara.

22 Novembre 2024 ore 17.30

sede di Civica Amica C.so Telesio 69 Cosenza

ci ha onorato con la sua presenza il Prof. Francesco Altimari

Abstract a cura di Eduardo Zumpano

Il 22 novembre 2024 Civicamica è diventata avamposto delle minoranze, perché in collaborazione con la Cineteca della Calabria e della Chiesa Libera Unita di Cosenza si è proiettato il film documentario di Eugenio Attanasio “Gangale – Presenze arbëreshe a Marcedusa”. Giuseppe Gangale (nato a Cirò Marina nel 1898 e morto in Svizzera nel 1978) è stato un personaggio poliedrico, di profonda cultura e di importanza europea: nella prima parte della sua vita è stato infatti teorico del Nuovo Protestantesimo; attraverso la rivista Conscientia e la casa editrice Doxa è stato megafono di Karl Barth, Paul Tillich, Ernst Troeltsch e altri teologi protestanti contribuendo alla formazione teologica protestante in Italia. Nella seconda parte della sua vita, invece, avviene il passaggio dalla filosofia alla filologia, infatti trasferendosi all’ università di Copenaghen si interesserà delle lingue minoritarie e svolgerà un importante lavoro di ricostruzione filologica e linguistica del romancio nel cantone svizzero dei Grigioni. Si trasferirà quindi in Calabria dove lavorerà sulla cultura albanofona, ricostruendo l’arbëreshe parlato dalla minoranza albanofona e greca presente a Marcedusa, Andali, Gizzeria e a San Nicola dell’ Alto. Interessante è stata la relazione introduttiva fatta dal Prof. Giuseppe De Biasi, allievo dello stesso Gangale, che ha esposto il suo ricordo personale illustrando la metodologia e i principi del lavoro del suo maestro. Presente anche il regista Attanasio che ha interloquito con il pubblico. Da evidenziare l’intervento dal pubblico del Prof. Franco Altimari il quale ha ricordato l’importanza del Fondo Gangale presente presso l’ Università della Calabria e degli altri fondi Gangale disseminati in Europa. La serata si è conclusa, come al solito, a “vino e taralluzzi”.


19 NOVEMBRE 2024 – IL MITO DEL BORBONE

PRESENTAZIONE DEL LIBRO di ANDREA MAMMONE

NElla sua interessante relazione il prof Mammone ha fatto riferimento ai ringraziamenti che ha messo nel suo libro alla fine e quale piacevole sorpresa trovare anche la Biblioteca civica di cosenza che è stata un luogo privilegiato per la sua formazione di storico.

Civica Amica APS – Corso Telesio 69 ORE 17.30

Abstract Tratto dal Sito della Mondadori Store

https://www.mondadoristore.it/mito-Borbone-Regno-Due-Andrea-Mammone/eai978880471519

Negli ultimi anni, la memoria collettiva dell’Unità d’Italia è stata messa in discussione e si sono moltiplicate le controstorie sul Risorgimento, in particolare da parte del movimento neoborbonico. Una rilettura della storia che vede nella spedizione garibaldina e nell’annessione del Regno delle Due Sicilie una vera e propria conquista coloniale da parte di un potere straniero, con tutte le conseguenze di violenza e subordinazione. I neoborbonici sostengono che i sabaudi avrebbero depredato il Meridione, impoverendolo a vantaggio del Settentrione, causando arretratezza culturale ed emigrazione di massa e lasciandolo in una condizione di inferiorità economica e sociale. Secondo questa fantasiosa interpretazione del passato, il più grande complesso siderurgico della Calabria sarebbe stato volutamente lasciato decadere per favorire l’industria settentrionale; le riserve auree dei Borbone e il sistema bancario del regno sarebbero stati depredati per riempire le casse sabaude. Una visione che considera i briganti come eroi resistenti, l’assedio di Gaeta come un evento da mitizzare, promuove giornate del ricordo per le vittime borboniche ma dimentica i tantissimi patrioti meridionali che si sono battuti per un’Italia unita. Attraverso un’appassionata e documentata analisi, lo storico Andrea Mammone esamina le numerose narrazioni antirisorgimentali e ne mette in luce le distorsioni, dissezionando il mito che le accompagna, raccontando le contraddizioni e la realtà del Regno delle due Sicilie e ripercorrendo i fatti ignorati dalla galassia revisionista. Partendo dal presupposto che il fenomeno del neoborbonismo è indissolubilmente legato alle attuali condizioni economiche e politiche. Perché l’abbandono del Sud è reale, e alimenta «il fascino di una narrazione che, in linea con le tendenze populiste odierne, e sfruttando alcune paure e malumori popolari, spinge al vittimismo e scarica le responsabilità su un nemico (immaginario o reale), offrendo soluzioni facili a problemi complessi».





Abstract di Enrichetta Alimena

Tutto normale un altro sguardo sulla disabilità per Tre Soldi Rai radio 3 racconta le storie di Giampiero, Ketty e Daniele, tre persone che lottano quotidianamente per avere una vita piena nonostante la disabilità. I tre protagonisti del radio-documentario di Enrichetta Alimena non sono eroi. Sono persone comuni che si scontrano con le difficoltà quotidiane e che, anche senza conoscersi, sono legate tra di loro dal desiderio, o meglio dal diritto “normale”, di volere e poter fare da sé, senza dipendere da altri. Giampiero Griffo, attivista per i diritti delle persone con disabilità fin dagli anni ’70 e oggi membro del DPI (Disabled People International), ci aiuta a delineare un quadro storico sul movimento delle persone con disabilità motorie. Poi c’è una ragazza che sogna di fare la musicoterapista. Si chiama Ketty e, mentre attende di veder veder realizzato il suo desiderio, ha trasformato la passione per la musica in un lavoro che le consente di esprimere sia la sua forza sia le sue fragilità. Infine, Daniele ci offre uno sguardo disincantato sulla disabilità raccontando con semplicità e simpatia dei suoi successi e delle sue difficoltà.

Enrichetta in linea….


Il prezioso commento di Ninetta Fullone, presente all’incontro: Pomeriggio molto interessante quello di oggi nella sede di Civica Amica
Splendida Enrichetta Alimena nel parlare e dialogare con la Presidente Gilda De Caro. Molto inter essante, piacevole e curato l’audio documentario realizzato da Enrichetta Alimena. Per concludere in armonia il momento conviviale: i primi turdiddri un’ottima torta di mele e il prosecco 👏👏👏BUONA SERATA


31 Ottobre 2024 Martin Lutero e Gioacchino da Fiore,

Conferenza di Eduardo Zumpano ( teologo, pastore della Chiesa Libera Unita)

per il Giorno della Riforma

Nell’iconografia classica Martin Lutero affigge le sue tesi. Nella sua dotta relazione, con citazioni di fonti certe, Eduardo Zumpano ha messo in discussione che questo evento sia occorso realmente.

Abstract di Eduardo Zumpano

Martin Lutero e Gioacchino da Fiore, due giganti della storia, sono stati messi a confronto proprio nel giorno della Riforma a Cosenza, nella terra di Gioacchino.
La fortuna gioachimita in Lutero può essere sintetizzata nei quattro riferimenti che Lutero stesso fa nella sua opera:

  1. In una lettera a Spalatino nel 1518;
  2. Nella Fastpostilla alla Lettera ai Romani, in cui Lutero accosta Gioacchino da Fiore a Lichtenberger e all’ Apocalisse;
  3. Nella Supputatio annorum mundi, in cui accenna Gioacchino nel quadro della disputa sull’incarnazione, dando ragione a Gioacchino e non a Pietro Lombardo sul termine “generari”;
  4. La disputa sulla “promozione” di Maior e Faber in cui Lutero dà ragione a Gioacchino da Fiore sulla concezione trinitaria; sostenendo Gioacchino, Lutero voleva mettere in discussione il principio dell’ autorità.

04 Ottobre 2024 Il Confino Disabilità e LockDown

Un audio-documentario di Enrichetta Alimena

Il confino – Disabilità e lockdown – RaiPlay Sound


Enrichetta è una persona con disabilità motoria da sempre e cammina aiutandosi con un bastone che chiama “amico Fritz”. Se ha bisogno chiede aiuto ai passanti ma in generale se la cava bene anche da sola. In questo documentario Enrichetta ci porta dentro il suo mondo e il lavoro quotidiano che lei e le persone con disabilità portano avanti per garantirsi una vita il più possibile autonoma. Uscire da casa, muoversi con i mezzi pubblici, viaggiare e fare tutte quelle cose che chi ha una qualunque forma di disabilità deve affrontare con un impegno costante, con i propri modi e con gli strumenti e gli spazi più adatti. La raggiunta autonomia e libertà ha però dovuto fare i conti con il periodo di confinamento dovuto alla pandemia da covid-19. La mancanza di relazioni sociali, la sospensione di terapie necessarie, l’obbligo a una ulteriore immobilità forzata ha spazzato via la raggiunta autonomia, costringendo molte persone a ricominciare tutto daccapo. Un racconto intimo . e denso di emozioni Il confino – Disabilità e lockdown” di Enrichetta Alimena. Scritto da Enrichetta Alimena. Regia e montaggio Daria Corrias. Suono Enrichetta Alimena e Daria Corrias.


LE INIZIATIVE DI QUESTA ESTATE:

23 Agosto 2024 Sangineto ( Cs )- Tirreno D’Amare

Ho letto per voi: Italo Calvino e lettere a Chichita

Graziella Felice e Gilda De Caro


22 Settembre 2024 Partecipazione alla Summer School


27 Settembre 2024 La Notte dei Ricercatori

Giugno – luglio 2024



CIVICA AMICA APS augura a tutti i soci e agli amici

BUONE VACANZE


Dopo la iniziativa sui giochi “aru Chianariaddru” Civica Amica va in vacanza.

Ringraziando chi ha seguito le iniziative, con la presenza e i propri contributi le ha rese più vive, ora scatta un momento di pausa, per combattere la calura, sebbene, a detta di molti, la sede in Corso Telesio 69 è abbastanza fresca….

Stiamo raccoglendo molte idee e suggerimenti da soci e amici per rendere più ricco e interessante il calendario dei prossimi appuntamenti, a partire dal mese di Settembre.

Civica Amica aprirà i battenti e la sua sede Giovedì 5 Settembre, con gli orari soliti.

Il sito WEB, i Canali FACEBOOK, INSTAGRAM E WHATSAPP saranno sempre svegli e attivi, per cui invitiamo tutti a seguirci perché di tanto in tanto compariranno notizie, ricordi, anticipazioni sui prossimi eventi.


ARCHIVIO EVENTI

20 Luglio 2024 ore 17.30 – una proposta di Civica Amica Aps e de La via Popilia per rianimare un luogo tipico della città vecchia,

“U Chianariaddru riprende a giocare”

NOTA di Damiana Martino

I ragazzi che un tempo animavano, con i giochi, quel luogo incontrano i ragazzi di oggi per un passaggio di testimonio.

Ciao, amiche ed amici. 😊

Vi raccontiamo qualcosa del pomeriggio di ieri, dell’iniziativa “U Chianariaddru riprende a Giocare” (ci aiuteremo anche con alcune foto e video, per rendervi partecipi), promossa dalla nostra associazione e dall’associazione La Via Popilia.

Il pomeriggio é stato scandito da tre momenti: Il primo, alla Piazza dei Pesci , con la rievocazione e i ricordi, non solo di com’erano corso Telesio e il quartiere intorno al “Chianariaddru”, ma anche di altre zone del centro storico, grazie alle testimonianze e agli aneddoti, persino di tipo storico, di alcuni dei partecipanti, che hanno trasmesso agli altri pezzetti della loro memoria di “ex-bambini”, ma mai troppo “grandi” per smettere di mettersi ancora in gioco, come poi si è visto;

Il secondo momento (sù “aru Chianariaddru”) é stato dedicato ad alcuni giochi del passato, di circa 50 anni fa, come lo “stiriddru”, il gioco della campana e un gioco con le figurine, detto “ammappa”, gioco che ha anche altri nomi, con i presenti che si sono messi alla prova e hanno “ri-giocato” come facevano da bambini. C’è stato anche un confronto tra i presenti, tra continuità, differenze, somiglianze e “resistenze” dei giochi, che prevedevano e prevedono la manualità, i riflessi e la socialità, fattori che sarebbero importanti da recuperare e da riproporre sempre di più, in questi tempi dove siamo così dipendenti dalla tecnologia, dal digitale e da internet, tanto da dimenticare quasi com’è giocare e “ri-giocare”, com’è divertirsi con più semplicità e facendo muovere corpo e mente;

Il terzo momento si è svolto nella sede di Civica Amica APS, in un momento di convivialità, tra tarallucci e vino, biscotti ed altre bibite e cibarie, che hanno condito il commento alla serata della presidentessa di Civica Amica APS, Gilda De Caro, una bella lezione di storia della Cosenza antica dell’architetto Fulvio Terzi, un interessante intervento, con una proposta dell’assessore Buffone e alcuni interventi dei presenti, che si sono dimostrati partecipi ed entusiasti dell’evento. Viene da pensare che con la storia si può anche giocare e che giocare è importante, ancora da adulti, per non dimenticare chi eravamo, chi siamo e in primis la nostra stessa storia, che può farsi storia per la collettività a sua volta, con il gioco.

Il presidente dell’associazione La Via Popilia, Ferdinando Morelli, nell’ invitare i presenti alla rievocazione.

“Frammenti” dei momenti di gioco:

A Campana o Gioco della Settimana

Ammappa oppure a Pappité

U stiriddru

Giovedì 11 Luglio 2024 ore 18.00, Civica Amica APS in Corso Telesio 69

Civica Amica APS e Confraternita della Frittola Calabrese “La Quadara” vi invitano al


Convivio “Si cc’è la farina….”

Conversazione del Prof. Ottavio Cavalcanti – Antropologo Culturale

Commento di Gilda De Caro

Commento di Gilda De Caro

05 Luglio 2024 I Concerti di “Suono Lab” – 19.00 presso Civica Amica Aps corso Telesio 69

Sessione di musica “Inaudita” a cura di Bottino Martirano Pantarei Rizzuti, (quella che non abbiamo potuto ascoltare la sera della inaugurazione della sede)
Obbligo di prenotazione perchè i posti a sedere sono 30 e gli altri resterannoin piedi o fuori….
Per le prenotazioni usare i canali comunicativi di Civica Amica APS o con un messaggio Whatsapp

al numero 389 610 3833

Commento: E’ Stata una serata magica. La musica immersiva di Leon Pantarei e Costantino hanno ricreato una atmosfera che più che le parole valgono le immagini….

27 Giugno 2024 ore 18.30

Il Commento di Gilda De Caro, Presidente di Civica Amica APS:

27 Giugno ‘U Cursu con Vuxhe Grash.

Ieri sera ‘U Cursu ha registrato un pienone di eventi e presenze, l’afflusso di auto continuo verso l’Auditorium Guarasci, dove era prevista una rappresentazione teatrale o verso il cine teatro Universal appena aperto per uno spettacolo sulla cultura indiana, a piedi invece giungevano gli associati della Società Dante Alighieri  nel Duomo per una lectio dantesca di certo rivelatasi interessante per gli adepti , a piedi sono arrivate, cantando le donne di Lungro, Vuxhe Grash, dalla terrazza Renzelli in piazza Parrasio fino alla sede di CIVICA AMICA, in corso Telesio.

Un magnifico stupore aru Cursu davanti alle donne di Lungro nei loro abiti tradizionali, con le  voci ben accordate da Anna Stratigò: ‘aru cursu’, si diceva una volta, quando non c’era possibilità di errore, perché Corso Telesio era l’arteria unica e vitale, dove la vita dei cosentini trovava il suo naturale svolgimento socio-culturale: così il 27 giugno del 2024 sarà ricordato, una serata speciale per le numerose presenze nelle antiche strade, ma soprattutto per le emozioni, che la sonorità antica dei canti albanesi ha suscitato. La sede di CIVICA AMICA è stato l’ambiente giusto e congruo con la rievocazione della storia e delle storie, che ogni volta la geniale Stratigò presentava a un pubblico attento, partecipe e reattivo.

E’ filtrata, talora, una certa nostalgia tra gli albanesi, donne e uomini accorsi numerosi, a ricordare la loro origine e la loro infanzia nei paesi dell’aria, che sottovoce cantavano quei canti rituali delle feste per i matrimoni, per l’arrivo dell’estate, per le vicende di comunità, che nella integrazione hanno trovato ragioni di sopravvivenza, mai dimenticando la lingua, la storia, le origini in una madre patria e nei suoi simboli. Delia Dattilo, antropologa, le ha introdotte, con immediatezza:

ha delineato il legame tra sé, il coro e l’esperienza in Civica Amica; le ragioni della serata sono state chiare, il valere sempre dei legami nel sostegno a iniziative condivise: Vuxhe Grash a Lungro propongono ormai da 10 anni il FESTIVAL del MATE, l’erba che dà la bevanda, esito della emigrazione in Argentina, da cui arrivavano pochi pesos e molto Mate per chi non aveva né the né caffè.  Ovviamente da Lungro è pervenuto un generoso thermos di Mate fresco, mentre i Civici di Cosenza hanno provveduto a un ricco assortimento di crostate, pasticcini e mostaccioli, come si usava nelle famiglie a quell’orario, quando pochi erano i mezzi, ma ampio il tempo per l’incontro, lo scambio e la conversazione.

Il pomeriggio si è concluso con molti bis; sulle note del Samba del Mate si è sviluppata una danza gioiosa che ha coinvolto tutti, senza limiti di età e di provenienza, le magiche voci, in arbereshe, in spagnolo e in italiano hanno incantato e regalato un sollievo agli animi pesanti per i contemporanei lutti tragici quotidiani.


2 Giugno 2024 Corso Telesio 69 dalle 19.00 – Quelli della notte di Civica Amica APS invitano soci e amici alla Serata inaugurale della sede di Civica Amica APS.

Musica mai udita, Chiacchiere a iosa, Allegria, Buonumore e Convivialità fino a Mezzanotte.

CHI LEGGE LIBRI, CHI GUARDA LO SMARTPHONE, CHI CONVERSA, CHE ASCOLTA E CHI SI IMMERGE NEI SUOI PENSIERI….. QUESTO è CIVICA AMICA APS

4 Giugno 2024 – ITC Spirito Santo
Noi e Calvino – Generazioni a confronto sulle opere di Calvino, in collaborazione con il gruppo di lettura Auser-Piacere del Testo

Giugno 2024 Presentazione del Libro di Mauro Balestrazzi “Abbado nota per nota” – Cronologia artistica, Libreria Musicale Italiana. ( RINVIATA A DATA DA DESTINARSI)

23 Maggio 2024 Liceo Scientifico “G.B. Scorza” Cosenza
Convegno in memoria di Gaetano Scorza, Matematico

Aprile 2024 Presentazione del libro di Benedetta Tobagi “Le donne e la resistenza” Rinviata a data da destinarsi


21 Aprile 2024
Viaggio nel Centro storico guidati da Claudia Coppola degli amici del Club Rotary Cosenza Nord.


18 Aprile ore 17.30
Presentazione del libro “Macchine per Comporre”
di Costantino Rizzuti, presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza.


Mercoledì 10 aprile 2024, alle ore 17, è convocata l’assemblea annuale degli iscritti a Civica Amica APS, presso la Città dei Ragazzi, in via Panebianco (Cosenza).
L’assemblea è aperta ai sostenitori delle iniziative per la Biblioteca Civica e ai generosi donatori nella raccolta fondi.
Nel corso dell’incontro sarà discusso il seguente OdG:
A) Approvazione conto consuntivo, 2023;
B) Approvazione Bilancio preventivo 2024;
C) Attività dell’associazione nella nuova fase e programmi;
D) Varie ed eventuali.

Si sollecita la partecipazione e la disponibilità alla collaborazione per realizzare al meglio le azioni necessarie e incisive per pervenire alla riapertura della Biblioteca Civica di Cosenza. A norma di Statuto, il voto in Assemblea è garantito ai soci e alle socie che sono in regola con il pagamento della quota di iscrizione per l’anno in corso.


25 MARZO 2024 ore 17.00
Liceo Scientifico “E.Fermi” sede di via Morrone- Aula Magna
Competenze e Umanesimo – “Un Libro per discutere” del Prof. Salvatore Belvedere
Saranno Presenti:
Prof.ssa Rosanna Rizzo – Dirigente LS “Fermi” Cosenza
Dott.ssa Loredana Giannicola – Provveditore agli studi di Cosenza
Prof.ssa Gilda De Caro – Emerita DS Presidente Civica Amica APS
Prof. Domenico Passarelli – Presidente Consiglio d’Istituto LS ”Fermi” CS


12 Marzo 2024 Biblioteca Nazionale-via Antonio Toscano 87100 Cosenza
Presentazione del Fondo Dedicato alla storia della Alimentazione
Con Adele Bonofiglio – Direttrice della Biblioteca Nazionale di Cosenza
e il Prof. Ottavio Cavalcanti – Professore Emerito UNICAL

Il Prof Cavalcanti alla Biblioteca Nazionale e, in evidenza, una statua della donazione

Giovedì 11 Luglio 2024 ore 18.00, Civica Amica APS in Corso Telesio 69

Civica Amica APS e Confraternita della Frittola Calabrese “La Quadara” vi invitano al


Convivio “Si cc’è la farina….”

Conversazione del Prof. Ottavio Cavalcanti – Antropologo Culturale

Commento di Gilda De Caro

Commento di Gilda De Caro

05 Luglio 2024 I Concerti di “Suono Lab” – 19.00 presso Civica Amica Aps corso Telesio 69

Sessione di musica “Inaudita” a cura di Bottino Martirano Pantarei Rizzuti, (quella che non abbiamo potuto ascoltare la sera della inaugurazione della sede)
Obbligo di prenotazione perchè i posti a sedere sono 30 e gli altri resterannoin piedi o fuori….
Per le prenotazioni usare i canali comunicativi di Civica Amica APS o con un messaggio Whatsapp

al numero 389 610 3833

Commento: E’ Stata una serata magica. La musica immersiva di Leon Pantarei e Costantino hanno ricreato una atmosfera che più che le parole valgono le immagini….

27 Giugno 2024 ore 18.30

Il Commento di Gilda De Caro, Presidente di Civica Amica APS:

27 Giugno ‘U Cursu con Vuxhe Grash.

Ieri sera ‘U Cursu ha registrato un pienone di eventi e presenze, l’afflusso di auto continuo verso l’Auditorium Guarasci, dove era prevista una rappresentazione teatrale o verso il cine teatro Universal appena aperto per uno spettacolo sulla cultura indiana, a piedi invece giungevano gli associati della Società Dante Alighieri  nel Duomo per una lectio dantesca di certo rivelatasi interessante per gli adepti , a piedi sono arrivate, cantando le donne di Lungro, Vuxhe Grash, dalla terrazza Renzelli in piazza Parrasio fino alla sede di CIVICA AMICA, in corso Telesio.

Un magnifico stupore aru Cursu davanti alle donne di Lungro nei loro abiti tradizionali, con le  voci ben accordate da Anna Stratigò: ‘aru cursu’, si diceva una volta, quando non c’era possibilità di errore, perché Corso Telesio era l’arteria unica e vitale, dove la vita dei cosentini trovava il suo naturale svolgimento socio-culturale: così il 27 giugno del 2024 sarà ricordato, una serata speciale per le numerose presenze nelle antiche strade, ma soprattutto per le emozioni, che la sonorità antica dei canti albanesi ha suscitato. La sede di CIVICA AMICA è stato l’ambiente giusto e congruo con la rievocazione della storia e delle storie, che ogni volta la geniale Stratigò presentava a un pubblico attento, partecipe e reattivo.

E’ filtrata, talora, una certa nostalgia tra gli albanesi, donne e uomini accorsi numerosi, a ricordare la loro origine e la loro infanzia nei paesi dell’aria, che sottovoce cantavano quei canti rituali delle feste per i matrimoni, per l’arrivo dell’estate, per le vicende di comunità, che nella integrazione hanno trovato ragioni di sopravvivenza, mai dimenticando la lingua, la storia, le origini in una madre patria e nei suoi simboli. Delia Dattilo, antropologa, le ha introdotte, con immediatezza:

ha delineato il legame tra sé, il coro e l’esperienza in Civica Amica; le ragioni della serata sono state chiare, il valere sempre dei legami nel sostegno a iniziative condivise: Vuxhe Grash a Lungro propongono ormai da 10 anni il FESTIVAL del MATE, l’erba che dà la bevanda, esito della emigrazione in Argentina, da cui arrivavano pochi pesos e molto Mate per chi non aveva né the né caffè.  Ovviamente da Lungro è pervenuto un generoso thermos di Mate fresco, mentre i Civici di Cosenza hanno provveduto a un ricco assortimento di crostate, pasticcini e mostaccioli, come si usava nelle famiglie a quell’orario, quando pochi erano i mezzi, ma ampio il tempo per l’incontro, lo scambio e la conversazione.

Il pomeriggio si è concluso con molti bis; sulle note del Samba del Mate si è sviluppata una danza gioiosa che ha coinvolto tutti, senza limiti di età e di provenienza, le magiche voci, in arbereshe, in spagnolo e in italiano hanno incantato e regalato un sollievo agli animi pesanti per i contemporanei lutti tragici quotidiani.


2 Giugno 2024 Corso Telesio 69 dalle 19.00 – Quelli della notte di Civica Amica APS invitano soci e amici alla Serata inaugurale della sede di Civica Amica APS.

Musica mai udita, Chiacchiere a iosa, Allegria, Buonumore e Convivialità fino a Mezzanotte.

CHI LEGGE LIBRI, CHI GUARDA LO SMARTPHONE, CHI CONVERSA, CHE ASCOLTA E CHI SI IMMERGE NEI SUOI PENSIERI….. QUESTO è CIVICA AMICA APS

4 Giugno 2024 – ITC Spirito Santo
Noi e Calvino – Generazioni a confronto sulle opere di Calvino, in collaborazione con il gruppo di lettura Auser-Piacere del Testo

Giugno 2024 Presentazione del Libro di Mauro Balestrazzi “Abbado nota per nota” – Cronologia artistica, Libreria Musicale Italiana. ( RINVIATA A DATA DA DESTINARSI)

23 Maggio 2024 Liceo Scientifico “G.B. Scorza” Cosenza
Convegno in memoria di Gaetano Scorza, Matematico

Aprile 2024 Presentazione del libro di Benedetta Tobagi “Le donne e la resistenza” Rinviata a data da destinarsi


21 Aprile 2024
Viaggio nel Centro storico guidati da Claudia Coppola degli amici del Club Rotary Cosenza Nord.


18 Aprile ore 17.30
Presentazione del libro “Macchine per Comporre”
di Costantino Rizzuti, presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza.


Mercoledì 10 aprile 2024, alle ore 17, è convocata l’assemblea annuale degli iscritti a Civica Amica APS, presso la Città dei Ragazzi, in via Panebianco (Cosenza).
L’assemblea è aperta ai sostenitori delle iniziative per la Biblioteca Civica e ai generosi donatori nella raccolta fondi.
Nel corso dell’incontro sarà discusso il seguente OdG:
A) Approvazione conto consuntivo, 2023;
B) Approvazione Bilancio preventivo 2024;
C) Attività dell’associazione nella nuova fase e programmi;
D) Varie ed eventuali.

Si sollecita la partecipazione e la disponibilità alla collaborazione per realizzare al meglio le azioni necessarie e incisive per pervenire alla riapertura della Biblioteca Civica di Cosenza. A norma di Statuto, il voto in Assemblea è garantito ai soci e alle socie che sono in regola con il pagamento della quota di iscrizione per l’anno in corso.


25 MARZO 2024 ore 17.00
Liceo Scientifico “E.Fermi” sede di via Morrone- Aula Magna
Competenze e Umanesimo – “Un Libro per discutere” del Prof. Salvatore Belvedere
Saranno Presenti:
Prof.ssa Rosanna Rizzo – Dirigente LS “Fermi” Cosenza
Dott.ssa Loredana Giannicola – Provveditore agli studi di Cosenza
Prof.ssa Gilda De Caro – Emerita DS Presidente Civica Amica APS
Prof. Domenico Passarelli – Presidente Consiglio d’Istituto LS ”Fermi” CS


12 Marzo 2024 Biblioteca Nazionale-via Antonio Toscano 87100 Cosenza
Presentazione del Fondo Dedicato alla storia della Alimentazione
Con Adele Bonofiglio – Direttrice della Biblioteca Nazionale di Cosenza
e il Prof. Ottavio Cavalcanti – Professore Emerito UNICAL

Il Prof Cavalcanti alla Biblioteca Nazionale e, in evidenza, una statua della donazione

Progetto Agenda Urbana Cosenza

Leggere di qua e di là
il Centro storico di Cosenza

Le Linee guida generali prevedono 5 laboratori – Art Lab, Quartieri Lab, Old Car Lab, Favola Lab, Sound Lab – pensati per l’integrazione sociale dei partecipanti e distribuiti in tre fasce di età: bambini, adolescenti, adulti.

Linee guida generali del Progetto

Il progetto presentato da Civica Amica Aps e finanziato con gli aiuti dell’Agenda Urbana Cosenza – Rende, si incardina su una idea di fondo: la lettura e la comparazione di lingue, di epoche e di esperienze può favorire un approccio integrato alla storia della città attraversandone la parte più
antica tramite la lettura e gli altri linguaggi artistici.
Il progetto, infatti, si presenta come un Laboratorio Urbano e si prefigge lo scopo di rafforzare il sistema di welfare attraverso l’ampliamento delle conoscenze della storia culturale e della realtà presente nel centro storico di Cosenza al fine di rendere i residenti maggiormente consapevoli verso
la conservazione e la valorizzazione dei luoghi da essi stessi abitati e frequentati. Leggere di qua e di là il Centro storico di Cosenza prevede 5 laboratori – Art Lab, Quartieri Lab, Old Car Lab, Favola Lab, Sound Lab – pensati per l’integrazione sociale dei partecipanti e distribuiti in tre fasce di età: bambini, adolescenti, adulti.

Ogni gruppo sarà formato da 20 unità e distribuito su tre diversi moduli per complessive 180 unità.  Il personale addetto alla formazione consta di oltre 40 persone tra docenti, esperti, assistenti tecnici, mediatori culturali e linguistici, musicisti, cineoperatori, esperti della comunicazione, video-operatori e filmaker, segretaria amministrativa e consulente finanziario. Il progetto si articola sia in letture e interazioni d’aula con produzione di elaborati grafici, pittorici e testuali, sia di visite guidate nei punti di maggiore rilevanza storica e interesse artistico e culturale del Centro storico di Cosenza e nei luoghi di conservazione del sapere quali sono le Biblioteche.

Anche la musica, come linguaggio universale, avrà la sua importanza. Tant’è che gli artisti coinvolti nei laboratori musicali produrranno le loro performance negli androni dei palazzi storici, che risuoneranno così di note tra l’antico, il moderno e il contemporaneo.
I laboratori previsti consentiranno di sviluppare conoscenza del Centro storico di Cosenza e favoriranno l’inclusione di abitanti vecchi e nuovi, obiettivo di fondo degli aiuti di Agenda Urbana.